“Spero che ti potrò confidare tutto, come non ho potuto fare con nessuno, e spero che sarai per me un gran sostegno.”
“Ogni giorno sento che la mia mente matura, che la liberazione si avvicina, che la natura è bella, che la gente attorno a me è buona, che questa avventura è interessante. Perché dunque dovrei disperarmi?”
Tre musicisti si lanciano nella temeraria impresa di mettere in scena la tragica vicenda di Anne Frank con il solo ausilio dei loro strumenti (contrabbasso, chitarra, spazzole, vibrafono e oggetti di uso comune) e di un apparato scenico costituito da casse, bauli, rubinetti e catafalchi trafugati alla bisogna durante la loro tournée.
Nell'affrontare la messinscena di un testo, basato su una scrittura originale, che offre spunti di riflessione su tali e tanti temi di rara profondità e difficoltà, la compagnia ha deciso di sfruttare, per quanto possibile, il potere evocativo del teatro, la sua pregnanza ed efficacia nell'evocare il ricordo anche recondito e nell'ispirare l'immaginazione dell'ignoto. In un concerto fantasmagorico che spazia dal tragico al grottesco, con l'ausilio di voci narranti, effetti sonori e visivi, gli spettatori saranno condotti a vivere una realtà abbastanza simile a quella che per lunghi mesi ha affrontato quotidianamente la famiglia Frank, nei suoi aspetti claustrofobici, aberranti, ma anche buffi e ludici, divenuti normali nel clima disperato e grottesco di quegli anni. L’Alloggio Segreto non è descritto o rappresentato, non c’è distanza fra attori e spettatori. Il mondo interiore - ed esteriore - di Anne prenderà vita grazie a coloro che l'ascolteranno e potranno così vedere, attraverso i suoi occhi, uno scorcio della realtà che ha vissuto.
Data la vastità degli argomenti e dei problemi toccati direttamente e indirettamente nel “Diario”, durante il lavoro di costruzione dello spettacolo, la compagnia si è concentrata sulle seguenti tematiche: la percezione della guerra, l'adolescenza (rapporto genitori-figli, il primo amore), la cultura come antidoto alla follia, il potere narrativo ed evocativo della musica.
Lo spettacolo è stato pensato per poter essere realizzato, oltre che su palcoscenico, anche in spazi ristretti o di dimensioni flessibili o che integrino l'area di seduta del pubblico e l'area di recitazione.
BIBLIOGRAFIA A CURA DELLA BIBLIOTECA A. SAFFI
- Diario : L'alloggio segreto, 12 giugno 1942-1. agosto 1944 / Anne Frank ; a cura di Otto Frank e Mirjam Pressler ; traduzione di Laura Pignatti ; edizione italiana e appendice a cura di Frediano Sessi, Roma : Finegil, 2007
- Anne Frank : Diario / Ari Folman e David Polonsky ; traduzione di Laura Pignatti e Elisabetta Spediacci, Torino : Einaudi, 2017
- Anne Frank / Josephine Poole ; illustrazioni di Angela Barrett ; traduzione di Frediano Sessi San Dorligo della Valle : Emme, 2005
- Anne Frank : la mia vita / Mirjam Pressler ; con Sualzo, Milano : Sonda, 2021
- I Frank : la storia della famiglia di Anne Frank / Mirjam Pressler ; con la collaborazione di Gerti Elias ; traduzione di Palma Severi, Torino : Einaudi, 2012
- Diario / Anne Frank ; a cura di Guia Risari ; traduzione di Antonio De Sortis ; con una postfazione di Marco Missiroli ; illustrato da Giulia Tomai, Milano : Mondadori, 2019
- La porta di Anne / Guia Risari ; illustrazioni di Arianna Floris, Milano : Mondadori, 2016
- L'albero di Anne / Irene Cohen-Janca, Maurizio A. C. Quarello ; traduzione di Paolo Cesari Roma : Orecchio acerbo, 2010
- Mi ricordo Anna Frank / Alison Leslie Gold ; postfazione di Antonio Faeti, Milano: Fabbri, 2001
La prenotazione è obbligatoria
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