Lo spettacolo narra la storia di Viola.
Viola racconta di sé in terza persona evocando la scansione dei momenti importanti della sua vita: quando è ancora una bambina, quando deve imparare cose difficili, quando arriva per lei il tempo di sposarsi e poi di invecchiare. E poi…
Lo fa con uno sguardo universale verso un bosco-mondo che è poi la vita. Il racconto di Viola vive della scansione temporale degli appuntamenti di una vita che è la sua, ma potrebbe essere quella di ciascuno di noi.
Le fasi del racconto vengono evocate sulla scena da un affresco di azioni accompagnate da: un concerto di oggetti color pastello; il suono di parole essenziali, il prendere vita di dialoghi che arrivano da un tempo lontano, l’odore di pioppo abete e pino, le corde di una chitarra.
Si ricorda che per l’accesso agli spazi del teatro è richiesto green pass rafforzato e l'uso di mascherina FFP2.
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata:
telefonicamente allo 0543.722456
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