La drammaturgia contemporanea è spesso percepita dal pubblico italiano come qualcosa di oscuro e poco intellegibile, guardata con sospetto e meno seguita del repertorio classico. Questo fa perdere il contatto con prospettive e linguaggi differenti e di particolare interesse. Per superare gli ostacoli che limitano la fruizione popolare della produzione drammaturgica contemporanea, proponiamo un ciclo di incontri di lettura, curato da Giuditta Mingucci, per gruppi analoghi a quelli dei club del libro, ma dedicati a testi teatrali contemporanei e guidati da registi/e e drammaturghe/i.
Un percorso non di semplice alfabetizzazione ma di conoscenza, per aprire la strada a una nuova relazione e comprensione della drammaturgia in generale, di quella contemporanea in particolare, e in senso più ampio dei linguaggi del teatro contemporaneo. Attraverso testi italiani e internazionali che hanno segnato le scene negli ultimi decenni, ma anche alla scoperta di altre opere, che potranno segnare i prossimi anni.
Gratuito su prenotazione - Posti limitati
Calendario 2024/2025 in allestimento
INFO E PRENOTAZIONI
0543 722456 (lun-ven 10-13 e 15-18) | mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | whatsapp +39 375 8349548
"IL CLUB DEI COPIONI" 2023/2024
- domenica 3 marzo 2024, ore 17
Caroline Baglioni, sonetto 101
lettura scenica, prodotta da Elsinor e curata da Federico Bellini con Chiara Sarcona e Camilla Berardi, del testo teatrale scritto dall'autrice Caroline Baglioni.
Il testo è stato scritto all'interno del progetto FUTURO PASSATO ricordare la memoria, di Tinaos Associazione Culturale, che coinvolge autori/autrici teatrali nella creazione di nuove drammaturgie sul tema della memoria.
a seguire
letture sceniche a cura di FoEmozioni dei testi scritti dai corsisti della Bottega di scrittura teatrale 2023/2024 "Atto senza giudizio"
"IL CLUB DEI COPIONI" 2022/2023
- sabato 28 gennaio, ore 16
Alice Torriani, conduce Federico Bellini
Con Federico Bellini, uno dei drammaturghi più innovativi e sorprendenti della scena teatrale contemporanea, storico collaboratore del regista Antonio Latella, affronteremo i testi della scrittrice e sceneggiatrice Alice Torriani, che, oltre alla carriera di attrice, inizia il percorso da scrittrice e nel 2015 pubblica con il suo primo romanzo, l’Altra Sete (Fandango libri), scelto per rappresentare l’Italia al Festival européen du premier roman di Kiel, in Germania. Nel 2018 pubblica il suo secondo romanzo, Una vita a posto (Fandango Libri), parallelamente scrive due testi per il teatro, un cortometraggio e una serie tv. - sabato 18 febbraio, ore 15
Yasmina Reza, conduce Federico Bellini
Sempre con Federico Bellini ci si immerge nella sinuosa drammaturgia di Yasmina Reza, drammaturga, scrittrice attrice e sceneggiatrice francese, le cui opere teatrali pluripremiate sono state adattate e rappresentate in molti paesi. Tra le sue numerose pubblicazioni di successo internazionale: Art (1994, Einaudi), tradotta e rappresentata in oltre trenta lingue, Il dio del massacro (Adelphi 2011), portato al cinema da Roman Polanski, Al di sopra delle cose (Archinto 2000), Una desolazione (Bompiani 2003), Uomini incapaci di farsi amare (Bompiani 2006), L’alba, la sera o la notte (Bompiani 2007) Babilonia (Adelphi 2017) Serge (Adelphi 2022). - sabato 11 marzo, ore 15
Lana Saric, conduce Giuditta Mingucci
L'autrice e formatrice Giuditta Mingucci, ci accompagnerà nella lettura dei testi di Lana Saric, scrittrice e attrice croata, autrice de Il grattacielo (Primavera 2021), intensa opera di letteratura teatrale per giovani lettori; il racconto, grazie all’efficacia e all’intensità sia narrative che drammaturgiche dell’autrice, conduce il lettore in un universo straniante e insieme familiare, spaventoso, dolcissimo, di certo indimenticabile.
- mercoledì 19 aprile, ore 15
Fabrice Melquiot, conduce, Federica Iacobelli
La scrittrice, sceneggiatrice, docente e curatrice editoriale Federica Iacobelli, ci porterà nei testi di Fabrice Melquiot, noto drammaturgo della scena contemporanea francese, autore di testi per il teatro, la radio e l’infanzia. Dopo una formazione d’attore, lavora nella Compagnie des Millefontaines, diretta da Emmanuel Demarcy-Mota. Allo stesso tempo scrive. Nel 1998 sono pubblicati i suoi primi testi per bambini. Autore di una ventina di testi fra i quali: Les petits mélancoliques, Perlino Comment, Percolateur Blues (2001). Nel 2008 ha ricevuto il Prix Théâtre de l’Académie Française per l’insieme della sua opera.I suoi testi sono tradotti in diverse lingue (tedesco, spagnolo, italiano e russo) e rappresentati a livello internazionale.
"IL CLUB DEI COPIONI" 2021/2022
- 11 maggio ore 18.30-20
Marguerite Duras, con Eleonora Mazzoni
- 12 marzo ore 16 - 18.30
Hanif Kureishi, con Federico Bellini
- 13 febbraio ore 17-19
Ivan Vyrypaev, con Teodoro Bonci del Bene
- 16 gennaio ore 17-19
Harold Pinter, con Federico Bellini
BIO
FEDERICO BELLINI
Nasce a Forlì nel 1976. Dal 2017 al 2020 è drammaturgo e assistente alla Direzione Artistica della Biennale di Venezia Teatro. Dal 2002 collabora con Antonio Latella come drammaturgo, autore e co-autore. Tra gli spettacoli più significativi scritti per e con il regista : Querelle, I trionfi, La cena de le ceneri, Studio su Medea, Moby Dick, Mamma Mafia, Caro George, La metamorfosi e altri racconti. Ha scritto, nel 2012, Francamente ne infischio, insieme a Latella e Linda Dalisi e Studio sul Simposio di Platone per la regia di Andrea De Rosa. Nel 2013 Le Benevole, per lo Schauspielhaus di Vienna, e A.H, sempre insieme a Latella. Nel 2015 la drammaturgia di Ti regalo la mia morte, Veronika per Ert, mentre, sempre per Ert, è stato tutor dei drammaturghi di Santa Estasi. Negli ultimi anni, ha curato la drammaturgia di Caligula, Oedipus e I tre moschiettieri per il Theater Basel. Nel 2019 ha scritto Dante-Pasolini: una commedia divina per il Residenztheater di Monaco di Baviera, spettacolo invitato all’edizione 2020 del Theartreffen di Berlino. Nel 2021 è stato drammaturgo per Bunbury, prodotto dal Burgtheater di Vienna; nel 2022 ha tradotto Hamlet per la regia di Latella, spettacolo vincitore del premio Ubu quale miglior spettacolo dell’anno. La traduzione è pubblicata da Scalpendi Editore. È stato drammaturgo stabile per il Nuovo Teatro di Napoli nella stagione 2010/11. È giurato al premio Hystrio per la drammaturgia. All’attività di drammaturgo affianca esperienze di tutoraggio e insegnamento.
TEODORO BONCI DEL BENE
Laureato presso la Moscow Theatre Art School, ha recitato per Teatro delle Briciole e Marche Teatro. Con Fabio Biondi nel 2013 dà vita al progetto “Cantiere Vyrypaev”. Di questo autore mette in scena e interpreta Kislorod per il TTV festival (2014) e Illusioni, che ha debuttato al Vie Festival nel 2015. Per ERT Fondazione firma la regia di Gioie e Dolori nella vita delle Giraffe di Tiago Rodrigues nel 2018, e nel 2020 quella di Romeo and Juliet melo-drama. Nel 2018 la casa editrice Cue Press pubblica le sue traduzioni del drammaturgo russo Mikhail Durnenkov, e l’anno successivo quelle di Ivan Vyrypaev. Nel 2019 realizza un’installazione per Nelumbo, galleria d’arte contemporanea di Bologna, e una performance per V-A-C foundation di Venezia. Nel 2018 realizza Signor Sindaco! e nel settembre 2020 In Piazza! in collaborazione con la non-scuola del Teatro delle Albe. Queste performance, dedicate ai Sette messaggi al sindaco della mia città di Tonino Guerra, vengono realizzate per il Cantiere Poetico per Santarcangelo, e hanno come protagonista Alice Parma, sindaca di Santarcangelo di Romagna. Nel 2020, in pieno lockdown debutta Astronave Italia, un progetto sostenuto da ERT Fondazione. Una meditazione pensata per portare in scena un’astronave durante il diffondersi della pandemia. Nel 2021 è il protagonista e il regista di Dati Sensibili: New Constructive Ethics, un testo di Ivan Vyrypaev sulla catastrofe ambientale prodotto dal Teatro Nazionale di Genova.
FEDERICA IACOBELLI
Laureata in lettere classiche e specializzata in giornalismo e in sceneggiatura, lavora come scrittrice, sceneggiatrice, docente e curatrice editoriale. Insegna sceneggiatura all’ISIA U di Urbino e dal 2019 dirige e cura per le Edizioni Primavera la collana 'i gabbiani', letteratura teatrale per giovani lettori. Ha scritto narrativa, testi e libretti teatrali, script per documentari, film d’animazione, serie e programmi tv, pubblicando dal 2004 a oggi una ventina di libri oltre ai saggi, agli articoli, agli interventi in conferenze o formazioni. Le sue opere, specie quelle per i lettori più giovani, nascono spesso dall’incontro con la memoria di vite vere e il linguaggio di arti diverse. I romanzi La città è una nave (Topipittori 2011) e Storia di Carla (Pendragon 2015); i racconti lunghi Uno studio tutto per sé (MottaJunior 2007, Premio Pippi Scrittrici per Ragazzi), Il portico più lungo del mondo (Minerva 2019), Lev della radura. Un racconto con Tolstoj (rueBallu 2020, illustrato da Pia Valentinis) e Un posto obliquo (start edizioni 2022, illustrato da Gioia Marchegiani); gli albi Mister P (con Chiara Carrer, Topipittori 2009) e Giulietta e Federico (con Puck Koper, Camelozampa 2020, Premio Rocca di Luna) sono alcune delle sue pubblicazioni. Con il testo teatrale Nelle mani di Anna, scritto con e per l’attrice-autrice Marinella Manicardi, ha ricevuto una menzione speciale al Premio internazionale La ecritura de la/s diferencia/s, mentre il monologo Il était de mai, pubblicato da Les Éditions Théâtrales nella traduzione di Olivier Martinaud e Eleonora Ribis, debutta al Festival Off Avignon 2022 in un allestimento della Compagnie de l' Île Lauma.
ELEONORA MAZZONI
Dopo la laurea in Lettere all'Università di Bologna con il professor Ezio Raimondi e il diploma di recitazione presso la Scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone, fino al 2010 lavora come attrice per teatro, cinema e tv. Ha pubblicato Le difettose (Einaudi, 2012), Gli ipocriti (Chiarelettere, 2015), In becco alla cicogna! (Biglia Blu, 2016), La testa sul tuo petto. Sulle tracce di San Giovanni (San Paolo, 2016) e Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni (Einaudi 2023). Alcuni suoi racconti e scritti sono apparsi in diverse antologie. Scrive soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Dal 2022 è la direttrice artistica del Festival culturale Caterina Sforza di Forlí. L'anticonformista
GIUDITTA MINGUCCI
Laureata in Lettere Classiche presso l'Università di Bologna, dal 2001 è attrice professionista. È stata diretta, fra gli altri, da Michele Sinisi, Monica Conti, Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, Rob Bakker, Tom Bellerby, Lotte Lohrengel, Kim Selody, Fraser Corfield. Dal 2003 è formatrice teatrale, in numerose città italiane e all'estero, per allievi di tutte le età. È autrice di testi tradotti e pubblicati in inglese e in tedesco. Nel 2010 inizia un percorso di regia nell'ambito del teatro per pubblico giovane. All'interno del progetto europeo Platform11+ (2009-2013) è referente per i playwright. È direttrice del progetto europeo Boomerang (2014-2016), di cui Elsinor è capofila. Nel 2013 e 2014 idea e coordina il progetto di mobilità transnazionale per lo sviluppo delle imprese culturali e creative “Io non so ballare”. È membro dell'Advisory Board di due progetti europei (2019-2024): ConnectUp, dedicato al teatro per le nuove generazioni, e PlayON!, incentrato sull'utilizzo delle nuove tecnologie per la creazione di drammaturgie immersive. Nel 2013 è selezionata per il gruppo di lavoro del progetto Next Generation di Assitej a Linz, presso il festival “Shaxspir”. Nel 2014 è tra i fondatori di Assitej Italia, del cui Esecutivo Nazionale fa parte dal 2014 al 2017. Dal 2012 è direttrice artistica del Teatro Testori di Forlì. Da settembre 2016 è co-direttrice artistica del festival Segnali.